giovedì 14 novembre 2013

Pensieri sparsi

 
Sono giorni di molti pensieri: da quando la gravidanza ha iniziato a complicarsi, oscillo continuamente tra preoccupazioni e ansie varie alla tranquillità. Sono due mesi che la ginecologa mi consiglia il massimo riposo per tenere a bada la pressione, poi sento l'ostetrica che lavora nell'ospedale in cui partorirò e lei mi dice che lì non è una prassi così consigliata...io vado in confusione e non so più chi ascoltare. Per fortuna sono arrivata ormai a 35 settimane e i rischi legati a un parto prematuro sono molto diminuiti. A questo però si è aggiunto un tentativo di rivolgimento del bambino, visto che è podalico, che verrà fatto il 21 novembre. Spero ancora con tutte le mie forze che il bambino si giri da solo e noi andiamo in ospedale a vuoto; non so se sia peggiore l'idea di farmi spintonare la pancia o subire un cesareo programmato.
Poi ho tanti pensieri legati alle mie bibinde: cerco continuamente di coinvolgerle, ma già vedo la seconda pronta a piangere per quando sarò via. Non riesco a immaginarmi le eventuali crisi di gelosia che verranno sicuramente (vorrei tanto poterle prevedere) e sono pure dispiaciuta perché in queste ultime settimane la mia pazienza è ai minimi termini. Se sommo questo ai continui sbalzi di umore, soprattutto serali, mi fanno proprio tenerezza: continuano a dirmi che mi vogliono tanto tanto bene, ma si meriterebbero una mamma più dolce e amorevole.
Il "riposo" forzato mi sta costando molto: durante l'estate mi ero fatta un bel po' di programmi su questi ultimi mese. Dalle attività al pc a giri puramente ludici per i fatti miei, senza bimbe al seguito. E invece mi ritrovo a dover delegare anche molta spesa alimentare, a ordinare tutti i regali di Natale da internet (ma questo non è poi così un male), a rinunciare a molti lavoretti hobbistici. Solo il preparare la festicciola per il compleanno della bibinda grande mi ha sfinita per due giorni, e dire che mio marito mi ha aiutata in tutto.
A questo punto vorrei partorire domani, ma poi penso a tutte le difficoltà di allattamento che si potrebbero creare e che ho vissuto con le altre due figlie...e così mi auguro che il bimbo stia in pancia il più possibile.
Come vedete il vortice di pensieri è molto grosso e affollato... peccato non aver avuto una foto adatta!
Spero, nonostante tutto, di arrivare ai primi di dicembre "sana e salva" e di avere il tempo ancora per almeno un altro post qui. Intanto buona fine autunno a tutte e soprattutto buoni preparativi pre-natalizi!
Flavia


2 commenti:

  1. certo, stare fermi a riposo deve essere tosta, in questi mesi (mese?) che mancano al nuovo in arrivo... capisco i pensieri... però pensa che a stare dentro alle cose è sempre meglio, perchè si può agire!

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  2. Ciao Serena,
    in teoria dovevo stare a riposo già da metà settembre, poi però non ci sono riuscita molto. In ogni caso la testa mi dice che l'umore di questo periodo è tutto a causa degli ormoni...poi però è dura ricordarselo!:-)

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